Un po’ di storia
La professione del Commercialista è una professione relativamente recente ma di antica origine, addirittura millenaria.
La nostra nobile arte risale alle antiche tavolette di argilla usate dai Sumeri, allo scriba dell’Antico Egitto e al procurator a rationibus dell’Antica Roma ovvero il gestore del fisco dell’epoca.
Nel Medioevo la professione economico-contabile inizio ad organizzarsi in corporazioni prendendo spunto dai più antichi collegia opificium, associazioni che riunivano diverse figure professionali e contabili come i calculatores o rationatores, che avevano il compito di disciplinare l’amministrazione della professione e di rilasciare licenze di esercizio professionale.
Nel 1300 infatti si assiste in Milano alla prima attribuzione di qualifica professionale che nomina un “rasonato” come responsabile della contabilità pubblica.
Tuttavia la nascita della moderna ragioneria si attribuisce al religioso, matematico ed economista Fra Luca Bartolomeo Pacioli, che nel 1494 elabora la “Summa de arithmetica, geometria, proportioni e proportionalita” ed espone per la prima volta il metodo della partita doppia.
Nel 1581 a Venezia viene istituito il “Collegio de’ Rasonati” con lo scopo di disciplinare l’attività di contabile e di consulenza, garantendo così professionisti affidabili e competenti.
A Milano nel 1742 nasce il primo Collegio dei Ragionieri preposto a disciplinare la professione ed a rappresentare gli iscritti.
Nel 1906 avviene il riconoscimento ufficiale della professione di Ragioniere, mentre per quello della professione di Dottore Commercialista bisogna aspettare fino al 1913.
Con la riforma del 1953 nascono le professioni di Dottore Commercialista (D.P.R. n. 1067 del 27 ottobre 1953) e di Ragioniere ed Economista d’impresa (D.P.R. n. 1068 del 27 ottobre 1953).
Dopo quasi 70 anni, il 1 gennaio 2008 vi è stata l’unificazione dei due organismi professionali dando vita alla figura del Dottore Commercialista ed Esperto Contabile.
Chi è il Commercialista
Il Commercialista si colloca al fianco dei cittadini e delle piccole e medie imprese contribuendo allo sviluppo dell’economia del territorio.
Il Commercialista è un professionista poliedrico che grazie ad una visione globale su tematiche aziendali, fiscali e giuridiche, è in grado di supportare l’imprenditore migliorando la qualità della gestione aziendale offrendo sviluppo e crescita.
La professione ha visto una crescente evoluzione negli anni. Conseguentemente alla progressiva trasformazione e internazionalizzazione dei mercati a cui si è assistito negli ultimi decenni, accanto alle prestazioni professionali, i commercialisti hanno sviluppato ulteriori competenze specialistiche in campo consulenziale e nuove funzioni ausiliarie a fianco delle Istituzioni e della Pubblica Amministrazione.
La stessa struttura ed organizzazione dello studio professionale si è evoluta anche a seguito dell’utilizzo delle nuove tecnologie: il professionista non è più seduto alla sua scrivania ad aspettare il cliente, ma lo “raggiunge” fisicamente e virtualmente accompagnandolo in ogni situazione.
L’unico elemento che non cambia e che resta la colonna portante della nostra professione è l’elemento fiducia tra il Commercialista e il Cliente: il professionista viene messo a conoscenza di dinamiche imprenditoriali, economiche ma spesso anche familiari. Grazie ad una conoscenza così profonda dell’interlocutore ed a competenze trasversali, il Commercialista è in grado di fornire la migliore consulenza possibile per il Cliente, che sa di poter contare sulla massima riservatezza del professionista.
La professione di Commercialista non è statica, è mutevole, è flessibile, si adatta al cambiamento del mercato e del mondo più in generale. La fluidità è essenziale: il Commercialista si deve trasformare e trovare una sua collocazione nei nuovi spazi verdi creati dai mutamenti della società. Richiamando la teoria della selezione naturale Charles Darwin: soltanto le specie che si adattano all’ambiente possono sopravvivere.
L’Ordine di Firenze:
Nell'ambito delle sue attività istituzionali, l'Ordine di Firenze
- Provvede alla tenuta dell’Albo professionale
- Svolge attività amministrativa disciplinare nei confronti dei Colleghi che disattendono le norme di deontologia professionale e di legge
- Garantisce la formazione gratuita agli iscritti per il tramite della Fondazione secondo le norme approvate dal Consiglio Nazionale
L’Ordine inoltre è ben radicato nel territorio intrattenendo rapporti costanti con le principali istituzioni: gli enti locali, il Tribunale di Firenze, la Camera di Commercio, la Direzione Generale delle Entrate della Toscana, con gli altri Ordini e organizzazioni professionali, con il mondo accademico, con i rappresentanti delle amministrazioni finanziarie, i sindacati e le rappresentanze dei consumatori.
